Torrioni del Freidour

Accesso

Da Pinerolo imboccare la val Lemina in direzione Talucco, quindi proseguire fino alla Borgata Deirin, dove è possibile parcheggiare nel tornante che precede l’abitato. Attraversata la borgata, seguire il sentiero che in breve conduce al Colle del Chardonnet; di qui prendere il sentiero che sale a mezzacosta verso il Colle Sperina. Il settore è composto di diversi torrioni, che si raggiungono in modo diverso:

• Per il Torrione (superiore) del Freidour, dal Colle prendere il sentiero che sale a sinistra verso la vetta del Freidour, e dopo circa dieci minuti abbandonarlo e scendere a destra, per pietrame, fino alla base della parete;
• Per il Torrione del Condor, dal Colle scendere seguendo la strada sterrata che conduce, in una ventina di minuti, al Rifugio Melano (possibilità di accorciare l’avvicinamento imboccando un sentiero che taglia alcuni tornanti). Risalire per tracce il bosco alle spalle del Rifugio (in corrispondenza dello sperone che divide il Settore Normale dalle Placche Gialle): in dieci minuti si raggiunge la base della parete del Settore Normale. Costeggiare la base della parete verso sinistra, seguendo il sentiero di discesa dalla Normale, che in breve inizia a salire fino a raggiungere la Vena di Quarzo, a monte della quale sorge il Torrione.

Tratto da Costa, E./Gillio, L. (1988), Rocca Sbarua, Torino, Gruppo Alpinistico CAI-UGET, p. 133.

Sitografia

http://www.gulliver.it/itinerario/65050/

Foto di Eugenio Martina