Accesso
Da Pinerolo seguire le indicazioni per la val Pellice; a monte del paese di Torre Pellice prendere a destra la strada per la borgata Coppieri; appena oltrepassato il tempio, svoltare a sinistra e proseguire fino alla borgata Bonnet. Lasciare l’auto un centinaio di metri prima delle case, poi dal centro della borgata, invece di svoltare a sinistra per Castelluzzo, continuare a destra in mezzo alle case e seguire il sentiero che conduce al Bars d’la Tajola; questo sentiero, dopo 10 minuti sbuca in una strada sterrata; di qui si presentano due alternative:
- si può proseguire fino a un gruppo di baite ristrutturate, dalle quali si percorre ancora per un breve tratto la strada, per poi prendere a sinistra il sentiero segnalato per il Bars d’la Tajola e seguirlo fino nei pressi di una caratteristica baita con una facciata bianca che si trova su una dorsale panoramica (località Gia Baudin). Abbandonare il sentiero e proseguire sui prati a fianco della baita e poi sul bordo dei salti rocciosi fino a portarsi all’uscita delle vie sul primo tratto di parete (ancoraggio per doppie facilmente individuabile). Un’ora circa di marcia. La base di partenza delle vie si raggiunge tramite una calata a corda doppia da 50 metri; sulla via di sinistra (destra orografica) si può scendere con due doppie da 25 metri;
- in alternativa si segue la strada sterrata verso destra per un centinaio di metri per poi salire verso sinistra lungo un vecchio sentiero (segni blu). Seguire questo sentiero per circa 60 metri, poi abbandonarlo e attraversare a destra per una trentina di metri, salire poi verso destra nel bosco fino a raggiungere una strada sterrata pianeggiante. Seguirla verso destra per un breve tratto, poi salire direttamente lungo un’evidente pietraia (ometti e segni blu). Dal termine della pietraia, attraversare verso destra seguendo una traccia di sentiero (segni blu) che porta in breve alla base della parete (40 minuti di marcia). Questo avvicinamento, impraticabile dopo i lavori di disboscamento eseguiti alcuni anni fa, è stato ripristinato con alcune varianti nell’autunno 2017.
Tratto da Oviglia, M./Michelin, F. (2011 [2005]), Passaggio a NordOvest. Arrampicate sportive e moderne nel Piemonte occidentale, Milano, Versante Sud, p. 86.
Sitografia
http://digilander.libero.it/fiorenzomichelin/
Castelluzzo (Punta) o Castellus o Bars d’la Tajola da Bonnet, concatenamento
Foto di Eugenio Martina
Bars d’ la Tajola
Via della Quercia
Anno | 2000 |
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Apritore | F. Michelin |
Lunghezza | 25 m |
Tipologia | monotiro |
Difficoltà | 5b |
Via di Sinistra
Anno | 1983 |
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Apritori | E. DepetrisF. Michelin |
Lunghezza | 50 m |
Tipologia | via sportiva |
Difficoltà | 6a |
Passo obbligatorio | 5b |
Numero di tiri | 2 |
Via Centrale
Anno | 1983 |
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Apritori | F. GiovannelliF. Michelin |
Lunghezza | 50 m |
Tipologia | via sportiva |
Difficoltà | 5b |
Passo obbligatorio | 5a |
Numero di tiri | 2 |
Via del Tetto
Anno | 1983 |
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Apritori | F. GiovannelliF. Michelin |
Lunghezza | 50 m |
Tipologia | via sportiva |
Difficoltà | 6a+ / A0 |
Passo obbligatorio | 5c |
Numero di tiri | 2 |
Via degli Strapiombi
Anno | 2000 |
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Apritore | F. Michelin |
Lunghezza | 50 m |
Tipologia | via sportiva |
Difficoltà | 6a+ |
Passo obbligatorio | 5c |
Numero di tiri | 2 |