Accesso
Da Pinerolo imboccare la s.p. 161 della val Pellice: superata Torre Pellice si giunge a Villar Pellice e si prosegue per Bobbio Pellice. Al ponte sul torrente Subiasco che precede l’abitato di Bobbio, imboccare la stradina asfaltata, a destra, che con qualche tornante dopo circa 3 km giunge alla borgata Bessè (indicazioni per il Rifugio degli Invincibili). Lasciata la borgata sulla destra si prosegue fin quasi al termine dell’asfalto dove si può parcheggiare in due piccole piazzole. Dai due piccoli parcheggi posti ai lati della strada asfaltata, poco oltre la bacheca del Centro Culturale Valdese, tralasciata a sinistra la mulattiera per Barma d’Aout, proseguire per la pista agro-silvo-pastorale dell’Alpe Caougis, asfaltata ancora per un centinaio di metri. La si segue, senza possibilità di errore, fino al Rifugio. Di qui salire per la strada di Pra la Coumba per 300 m. Al primo tornante, prendere la pista a sinistra in leggera discesa in direzione Barma d’Aout (segnavia bianco e rosso). Con percorso pianeggiante in un bel bosco di faggi, superare due canaloni, giungendo così ai piedi del caratteristico “dito” alla cui base sono stati attrezzati numerosi monotiri. Tralasciato il sentiero che sale al Poli, al Nas, e al Bèc, continuare sul sentiero principale pressochè orizzontalmente. Attraversato il Coumbal d’l’Agulha, si giunge in breve all’attacco della via, il cui nome è ben visibile alla base.
Tratto da Rifugio degli Invincibili
Sitografia
http://www.rifugioinvincibili.it/view.php?page_id=47
http://www.gulliver.it/itinerario/61734/
la Grant’Agulha
Pa Pi Que Cattre
Anno | 2013 |
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Apritore | S. Paschetto |
Lunghezza | 500 m |
Tipologia | via sportiva |
Difficoltà | 5b |
Passo obbligatorio | 4c |
Numero di tiri | 21 |