Tra i ricordi del passato ho eseguito qualche ricerca e sono capitato in questa pagina … con immenso stupore e gioia sono orgoglioso che ci avete dedicato il nome al Torrione.
X Tosco e Y Tosco siamo padre e figlio e non fratelli, precisamente Fiorenzo Tosco († 12/09/2002) ed Emanuele Tosco. Ad ogni via ponevamo alla base con un po’ di vernice e pennello il nome della via, l’anno e le nostre iniziali, (è incredibile che siano ancora visibili) e proteggevamo le vie con normali chiodi da roccia, di rado usavamo gli spit. Se possibile evitavamo di forare la roccia, erano anche altri tempi e un po’ anche la nostra mentalità. Papà era conosciuto per il suo aspetto rugoso “il vecio” e per parecchi anni faceva coppia con Enzo Appiano arrampicando vie di tutto rispetto. Amava la solitaria e in Dolomiti un brutto incidente lo ha costretto ad lungo periodo di fermo e poi di riabilitazione, ma soprattutto a giurare a mia mamma che non avrebbe mai più arrampicato da solo. Qui lui ed Enzo si sono poi persi di vista… E poi ero entrato in gioco, poco più di una masnà ero la carta jolly per Fiorenzo a poter tornare ad arrampicare mantenendo l’equilibrio in casa e a farmi conoscere il meraviglioso mondo della montagna. Ringrazio molto per averci dato il nome ad un torrione, chi ci ha pensato poteva fregarsene e invece … papà sarebbe stato orgoglioso. Grazie
Emanuele Tosco
Grazie a Lei per aver condiviso queste memorie!
Il “Torrione Tosco” è stato battezzato così nella guida di Michele Carbone, dove due vie sono attribuite ai “Fratelli Tosco”.
Correggo immediatamente!
Tra i ricordi del passato ho eseguito qualche ricerca e sono capitato in questa pagina … con immenso stupore e gioia sono orgoglioso che ci avete dedicato il nome al Torrione.
X Tosco e Y Tosco siamo padre e figlio e non fratelli, precisamente Fiorenzo Tosco († 12/09/2002) ed Emanuele Tosco. Ad ogni via ponevamo alla base con un po’ di vernice e pennello il nome della via, l’anno e le nostre iniziali, (è incredibile che siano ancora visibili) e proteggevamo le vie con normali chiodi da roccia, di rado usavamo gli spit. Se possibile evitavamo di forare la roccia, erano anche altri tempi e un po’ anche la nostra mentalità. Papà era conosciuto per il suo aspetto rugoso “il vecio” e per parecchi anni faceva coppia con Enzo Appiano arrampicando vie di tutto rispetto. Amava la solitaria e in Dolomiti un brutto incidente lo ha costretto ad lungo periodo di fermo e poi di riabilitazione, ma soprattutto a giurare a mia mamma che non avrebbe mai più arrampicato da solo. Qui lui ed Enzo si sono poi persi di vista… E poi ero entrato in gioco, poco più di una masnà ero la carta jolly per Fiorenzo a poter tornare ad arrampicare mantenendo l’equilibrio in casa e a farmi conoscere il meraviglioso mondo della montagna. Ringrazio molto per averci dato il nome ad un torrione, chi ci ha pensato poteva fregarsene e invece … papà sarebbe stato orgoglioso. Grazie
Emanuele Tosco
Grazie a Lei per aver condiviso queste memorie!
Il “Torrione Tosco” è stato battezzato così nella guida di Michele Carbone, dove due vie sono attribuite ai “Fratelli Tosco”.
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